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22 dicembre 2018

{CCCXXVI} Er Presepe


É una recente amicizia che mi ha fatto scoprire questo presepe;
fantasiosa miniatura di un borgo alla periferia di Como.
É un'antica amicizia che mi ha spronato a condividerlo.




Ve ringrazio de core, brava gente,
pè ‘sti presepi che me preparate,
ma che li fate a fa? Si poi v’odiate,
si de st’amore nun capite gnente…

Pè st’amore so nato e ce so morto,
da secoli lo spargo da la croce,
ma la parola mia pare ‘na voce
sperduta ner deserto senza ascolto.

La gente fa er presepe e nun me sente,
cerca sempre de fallo più sfarzoso,
però cià er core freddo e indifferente
e nun capisce che senza l’amore
è cianfrusaja che nun cià valore.


Trilussa è il poeta romano Carlo Alberto Salustri


15 ottobre 2018

{CCCXXIV} Orrido di Inverigo



L'Orrido d'Inverigo è l'unico noto in ambiente collinare morenico, un’area protetta classificata come monumento naturale ed oggi inserita nell’elenco dei Geositi Lombardi. Nel cuore dell'Orrido si assiste ad un fenomeno davvero suggestivo, quello delle "sorgenti pietrificanti": limpide acque in costante movimento permettono, tramite un lento ed incessante deposito di calcare, la formazione di nuove rocce, quali il travertino. Non lontano si erge l'Oratorio di Sant’Andrea al Navello, fulgido esempio di chiesa rurale eretta dai nobili proprietari del feudo agli albori del XVII secolo. (FAI_2018)







16 settembre 2018

{CCCXXIII} Tomba di A. Volta (di notte)







Costeggiando in barca i canneti presso Angera sul lago Maggiore, Volta, già allertato dall'amico padre Campi che aveva osservato il fenomeno, ha modo di raccogliere il gas che gorgoglia dal fondo melmoso dell’acqua sotto forma di bollicine, che una volta emerse svaniscono nell'aria.
Egli chiama il gas raccolto "aria infiammabile nativa delle paludi".
Iniziano così i suoi studi sul metano e le relative esperienze di combustione in aria.



I lampioni all'ingresso pur accesi da una scintilla elettrica, sono alimentati a metano


15 settembre 2018

{CCCXXII} Tomba di A. Volta


Complici un invito a "merenda" e la cordiale disponibilità del custode del mausoleo,
ho la possibilità di vedere dall'interno l'ultima dimora del grande scienziato.








Il mausoleo fu eretto per volontà della moglie e dei figli di Volta
su progetto di Melchiorre Nosetti ed inaugurato il 5 marzo 1831.

Ai lati del cancelletto d’ingresso vi sono due statue di Luigi Argenti:
quella di sinistra raffigura la Religione che prega per il suo figlio esemplare,
mentre l’altra rappresenta la Scienza che inconsolabile piange il suo cultore.

All'interno, sulla parete di fondo, si intravede il sarcofago lavorato in marmo dallo scultore Bayer,
cui sovrasta un busto scolpito da Giovan Battista Comolli.
Affiancano il busto due geni alati, uno dei quali è in atto di coronare Volta.
Nel riquadro sovrastante spicca il rilievo raffigurante l’episodio più celebrato della vita di Volta:
quello della presentazione della pila a Napoleone Bonaparte in Parigi nel 1801.

La tomba è monumento nazionale,
in base al Decreto reale di Vittorio Emanuele III, del 27 febbraio 1925.


28 agosto 2018

{CCCXXI} M.te Bolettone...e luna piena


É un lungo intervallo di tempo quello che separa
una vista dal tetto del duomo di Milano
dalla notte di luna piena al Bolettone.

Verso Est

Verso Sud


{CCCXIX} Sass Tavarac...e luna rossa

É un piccolo balcone quasi sconosciuto raggiungibile da San Salvatore. Oltrepassato il sasso d'Erba e prima di arrivare alla Croce Pessina - "crus pisina" mi abbasso sulla destra e aspetto...

Si intravede la luna prima che diventi rossa

Durante l'eclissi

La pianura, prima del ritorno

13 luglio 2018

{CCCXVIII} Bocchetta dei mughi


In quel tempo percorrevo l'Anello dei Campelli , ora mi accontento della traversata.








1 luglio 2018

{CCCXVII} COMO (ai Caduti)



Diciotto gradini e mi trovo di fronte ad un monolite da cinquecento quintali con incisi settecentocinquanta NOMI. Centoquaranta gradini che si avvitano su se stessi tra pareti rosso sangue portano alla terrazza. Sono accolto dallo sventolio di tre bandiere; COMO ITALIA EUROPA.



Castel Baradello

Faro Voltiano (Brunate)

Villa Olmo

Il Duomo e il Monte Orfano

Villa Geno 

Il tempio Voltiano e la funicolare di Brunate



20 giugno 2018

{CCCXVI} Tornando a casa






Se ne rimase immobile... con il sentimento che la vita sia un insieme di attimi che mai una sola volta, neanche una sola volta riusciamo a controllare, che sfuggono, anticipano a ritardano senza preavviso e si prendono gioco di chi tenta di ingannare il dolore riempiendo il cuore di nuvole e cielo. Il dolore perfetto - Ugo Riccarelli



31 marzo 2018

{CCCXV} M.te San Giorgio



...è un monte nel sud del Canton Ticino in Svizzera, presso il confine con la provincia di Varese in Lombardia. Raggiunge un'altezza di 1097 metri s.l.m. circondato da due rami del lago Ceresio.


 É da annoverare tra i più importanti giacimenti fossiliferi al mondo del Triassico Medio, un'epoca geologica compresa tra 247 e 237 milioni di anni fa. I fossili di questa montagna, noti per la loro varietà e per l'eccezionale stato di conservazione, sono stati portati alla luce a partire dal 1850.


3 gennaio 2018

{CCCXIV} Isola di Lussino (Lošinj in Croato)


Ci sono posti che ho conosciuto camminandoli, altri ammirati dai libri oppure al cinema.
Quest'isola dell'arcipelago croato è una sorpresa.




da chi c'era... per chi non c'era