Sono sedici le gambe che si muovono, oggi con noi c'è MISTY.
Camminando...
Soprattutto, non perdere la voglia di camminare: io, camminando ogni giorno, raggiungo uno stato di benessere e mi lascio alle spalle ogni malanno; i pensieri migliori li ho avuti mentre camminavo, e non conosco pensiero così gravoso da non poter essere lasciato alle spalle con una camminata, stando fermi si arriva sempre più vicini a sentirsi malati, perciò basta continuare a camminare e tutto andrà bene. - Søren Kierkegaard (Lettera a Jette, 1847)
Pagine
5 ottobre 2023
30 settembre 2023
{CCCXCVI} Val Bodengo (2)
Il torrente Boggia e Corte Terza |
Corte Terza |
Corte Terza |
I crotti |
Guardando indietro |
Andata |
Ritorno |
É la seconda volta che arrivo a Corte Seconda, mi fermo a mangiare, forse sullo stesso sasso ma con altri amici. Resta immutato il fascino di questa valle abitata ma selvaggia dove incontri più animali al pascolo che persone, una valle senza la presenza di un rifugio con le sue comodità e le chiassose presenze. La Val Bodengo è un luogo senza tempo nella quale è bello trascorrerlo.
link: Val Bodengo settembre 2016
24 settembre 2023
{CCCXCV} M.te Boletto (2)
17 settembre 2023
{CCCXCIV} Baita Patrizi
10 settembre 2023
2 settembre 2023
{CCCXCII} Piani di Artavaggio - rif. Nicola
M.te Sodadura 2014 m |
In fondo il Resegone |
9 agosto 2023
{CCCXCI} val Biandino - rif. Madonna della Neve
Per uscirne da questi ultimi ho scelto una meta a me sconosciuta e da tempo inseguita.
Pizzo dei tre signori |
rif. Madonna della Neve |
Essere lirici e ironici è la sola cosa che ci protegge dalla disperazione assoluta. Io abito il mio lirismo, per continuare ad amare la vita: ogni evento vissuto non può che tradursi in queste due forme d'esistere, lirismo e ironia, perché la terza sarebbe la disperazione, e a quella non saprei porre rimedio.
(Ferrovie del Messico) Gian Marco Griffi
11 agosto 2022
{CCCXC} Pian Canin
6 agosto 2022
{CCCLXXXIX} Lares brusàa
"Ho sete, ma non di acqua". Così tolti gli scarponi e sistemato lo zaino in macchina, ci sediamo ad un tavolino del bar. Ci prendiamo due birre e due Panaché*, siamo in quattro, per meglio toglierci la sete e finire bene la camminata prima del rientro.
*La Panachè è una miscela a base di birra chiara e gazzosa, una ricetta nata in Francia e che ricorda il famoso Radler di origine tedesca. In Emilia Romagna viene chiamato "Bicicletta". Mi piace ricordare questa leggenda: nasce negli anni 20 in Germania ad opera di un oste che non sapendo come dissetare centinaia di ciclisti, decise di "allungare" la birra con una bevanda analcolica gassata; il risultato fu un successo.