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30 settembre 2023

{CCCXCVI} Val Bodengo (2)



Il torrente Boggia e Corte Terza

Corte Terza

Corte Terza

I crotti

Guardando indietro

Andata

Ritorno


É la seconda volta che arrivo a Corte Seconda, mi fermo a mangiare, forse sullo stesso sasso ma con altri amici. Resta immutato il fascino di questa valle abitata ma selvaggia dove incontri più animali al pascolo che persone, una valle senza la presenza di un rifugio con le sue comodità e le chiassose presenze. La Val Bodengo è un luogo senza tempo nella quale è bello trascorrerlo.


link: Val Bodengo settembre 2016







24 settembre 2023

{CCCXCV} M.te Boletto (2)


Dalla cima del m.te Boletto, dove c'è la panchina più bella del mondo,
mentre gustavamo l'immancabile panino loro volteggiavano.


Volteggio 1

Volteggio 2

Un "referendum" tra amici ha scelto (volteggio 1)
la mia preferita però è (volteggio 2)





17 settembre 2023

{CCCXCIV} Baita Patrizi


La Baita Patrizi è uno storico rifugio privato sul fianco meridionale del Dossmat, nel Pian della Rovere, sulle pendici del Monte Bolettone. Ci passo spesso ed il vederla chiusa è sempre un rammarico. Questa volta i futuri gestori mi dicono che a breve riaprirà nei giorni di Mercoledì, Giovedì, Sabato e Domenica. Un grosso "in bocca al lupo" per la loro avventura.







Sull'ingresso della Baita è ancora visibile una targa in cemento che recita "Capanna Brigata Patrizi". La strada che collega Albavilla e la Baita Patrizi, che prende il nome di "La Tagliata", è stata realizzata con i bulldozer durante il periodo fascista. Per questo originariamente la baita era stata dedicata a Mussolini. Tuttavia dopo la guerra - o forse nel periodo della resistenza - fu ribattezza in omaggio alla 2ª Brigata G.A.P. – S.A.P. Matteotti “Patrizi” che nel 1944 aveva tre distaccamenti: uno a Galbiate, uno a Cesana Brianza e uno ad Erba. G.A.P. è l'acronimo per "Gruppi di Azione Patriottica" mentre S.A.P. è l'acronimo di "Squadre di Azione Patriottica". Queste ultime nacquero e si svilupparono come milizia nazionale, le cui fila erano aperte a tutti coloro che, indipendentemente dalla loro fede politica volevano battersi armi alla mano, non per l’avvento del comunismo, ma per la sconfitta del nazifascismo e per la creazione di una libera democrazia. Il "sapista" se non era un renitente o un ricercato, viveva una normale vita familiare, continuando ad esercitare il suo lavoro, a differenza del "gappista" che viveva in completa clandestinità. (dal portale LarioTrek.it di Davide Valsecchi, che qui ringrazio)




10 settembre 2023

{CCCXCIII} Piani di Bobbio - rif. Buzzoni

 


Passo del Toro e sullo sfondo Pizzo dei tre signori


Grignetta dal rif. Buzzoni


Panorama con birretta

2 settembre 2023

{CCCXCII} Piani di Artavaggio - rif. Nicola


Arrivare in cima al m.te Sodadura sarebbe stata "DURA" e allora mi fermo ai suoi piedi.
Però poi, quando ci sarà la torta, non mi fermerò.






M.te Sodadura 2014 m

In fondo il Resegone