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5 ottobre 2023

{CCCXCVII} Alpetto di Torno


 Sono sedici le gambe che si muovono, oggi con noi c'è MISTY.







30 settembre 2023

{CCCXCVI} Val Bodengo (2)



Il torrente Boggia e Corte Terza

Corte Terza

Corte Terza

I crotti

Guardando indietro

Andata

Ritorno


É la seconda volta che arrivo a Corte Seconda, mi fermo a mangiare, forse sullo stesso sasso ma con altri amici. Resta immutato il fascino di questa valle abitata ma selvaggia dove incontri più animali al pascolo che persone, una valle senza la presenza di un rifugio con le sue comodità e le chiassose presenze. La Val Bodengo è un luogo senza tempo nella quale è bello trascorrerlo.


link: Val Bodengo settembre 2016







24 settembre 2023

{CCCXCV} M.te Boletto (2)


Dalla cima del m.te Boletto, dove c'è la panchina più bella del mondo,
mentre gustavamo l'immancabile panino loro volteggiavano.


Volteggio 1

Volteggio 2

Un "referendum" tra amici ha scelto (volteggio 1)
la mia preferita però è (volteggio 2)





17 settembre 2023

{CCCXCIV} Baita Patrizi


La Baita Patrizi è uno storico rifugio privato sul fianco meridionale del Dossmat, nel Pian della Rovere, sulle pendici del Monte Bolettone. Ci passo spesso ed il vederla chiusa è sempre un rammarico. Questa volta i futuri gestori mi dicono che a breve riaprirà nei giorni di Mercoledì, Giovedì, Sabato e Domenica. Un grosso "in bocca al lupo" per la loro avventura.







Sull'ingresso della Baita è ancora visibile una targa in cemento che recita "Capanna Brigata Patrizi". La strada che collega Albavilla e la Baita Patrizi, che prende il nome di "La Tagliata", è stata realizzata con i bulldozer durante il periodo fascista. Per questo originariamente la baita era stata dedicata a Mussolini. Tuttavia dopo la guerra - o forse nel periodo della resistenza - fu ribattezza in omaggio alla 2ª Brigata G.A.P. – S.A.P. Matteotti “Patrizi” che nel 1944 aveva tre distaccamenti: uno a Galbiate, uno a Cesana Brianza e uno ad Erba. G.A.P. è l'acronimo per "Gruppi di Azione Patriottica" mentre S.A.P. è l'acronimo di "Squadre di Azione Patriottica". Queste ultime nacquero e si svilupparono come milizia nazionale, le cui fila erano aperte a tutti coloro che, indipendentemente dalla loro fede politica volevano battersi armi alla mano, non per l’avvento del comunismo, ma per la sconfitta del nazifascismo e per la creazione di una libera democrazia. Il "sapista" se non era un renitente o un ricercato, viveva una normale vita familiare, continuando ad esercitare il suo lavoro, a differenza del "gappista" che viveva in completa clandestinità. (dal portale LarioTrek.it di Davide Valsecchi, che qui ringrazio)




10 settembre 2023

{CCCXCIII} Piani di Bobbio - rif. Buzzoni

 


Passo del Toro e sullo sfondo Pizzo dei tre signori


Grignetta dal rif. Buzzoni


Panorama con birretta

2 settembre 2023

{CCCXCII} Piani di Artavaggio - rif. Nicola


Arrivare in cima al m.te Sodadura sarebbe stata "DURA" e allora mi fermo ai suoi piedi.
Però poi, quando ci sarà la torta, non mi fermerò.






M.te Sodadura 2014 m

In fondo il Resegone


9 agosto 2023

{CCCXCI} val Biandino - rif. Madonna della Neve


Ci sono intervalli che scegliamo noi ed altri che ci sono imposti. 
Per uscirne da questi ultimi ho scelto una meta a me sconosciuta e da tempo inseguita.
Un grande grazie agli amici del "3+3"


Pizzo dei tre signori

rif. Madonna della Neve

 

Essere lirici e ironici è la sola cosa che ci protegge dalla disperazione assoluta. Io abito il mio lirismo, per continuare ad amare la vita: ogni evento vissuto non può che tradursi in queste due forme d'esistere, lirismo e ironia, perché la terza sarebbe la disperazione, e a quella non saprei porre rimedio. 

(Ferrovie del Messico) Gian Marco Griffi


 

11 agosto 2022

{CCCXC} Pian Canin

Dopo tre anni torno a camminare nel paese in cui ci si saluta con "grüezi". Passo su sentieri conosciuti, ed allora penso a coloro che in quei tempi mi fecero compagnia. Che bello sarebbe se anche per loro il ricordo continuasse a resistere.







6 agosto 2022

{CCCLXXXIX} Lares brusàa

"Ho sete, ma non di acqua". Così tolti gli scarponi e sistemato lo zaino in macchina, ci sediamo ad un tavolino del bar. Ci prendiamo due birre e due Panaché*, siamo in quattro, per meglio toglierci la sete e finire bene la camminata prima del rientro.







*La Panachè è una miscela a base di birra chiara e gazzosa, una ricetta nata in Francia e che ricorda il famoso Radler di origine tedesca. In Emilia Romagna viene chiamato "Bicicletta". Mi piace ricordare questa leggenda: nasce negli anni 20 in Germania ad opera di un oste che non sapendo come dissetare centinaia di ciclisti, decise di "allungare" la birra con una bevanda analcolica gassata; il risultato fu un successo.


4 agosto 2022

{CCCLXXXVIII} Belvedere ai Resinelli

...a volte ritornano.
Infatti a poco meno di un anno di distanza siamo ancora qui.
Questa volta la vista spazia sia a nord che a sud.