È una spirale che si avvolge su se stessa come un improbabile “gioco dell’oca”. I dadi siamo noi che rotolando ci scegliamo la casella, o magari finiamo in quella che ci aspetta. Alcuni si fermano, non per penitenza, ma per conoscere ed apprezzare ogni cosa del luogo in cui si trovano. Altri, più frettolosamente ambiscono alla prossima meta, assetati di nuove esperienze. La spirale gira in senso orario, non consente ritorni ed ognuno ha a disposizione il proprio sconosciuto tempo. Frettolosi e contemplativi ci ritroveremo in un grande buco nero contenitore di misteri ed illusioni. Saremo così noi a mancare al tempo.
Quand un omm el fa quel poch ch'el pö,
el dis quell poch ch’el sa,
el da quel poch ch'el ga,
l'è 'n omm de rispetà.
(anonimo)
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