Complici un invito a "merenda" e la cordiale disponibilità del custode del mausoleo,
ho la possibilità di vedere dall'interno l'ultima dimora del grande scienziato.
Il mausoleo fu eretto per volontà della moglie e dei figli di Volta
su progetto di Melchiorre Nosetti ed inaugurato il 5 marzo 1831.
Ai lati del cancelletto d’ingresso vi sono due statue di Luigi Argenti:
quella di sinistra raffigura la Religione che prega per il suo figlio esemplare,
mentre l’altra rappresenta la Scienza che inconsolabile piange il suo cultore.
All'interno, sulla parete di fondo, si intravede il sarcofago lavorato in marmo dallo scultore Bayer,
cui sovrasta un busto scolpito da Giovan Battista Comolli.
Affiancano il busto due geni alati, uno dei quali è in atto di coronare Volta.
Nel riquadro sovrastante spicca il rilievo raffigurante l’episodio più celebrato della vita di Volta:
quello della presentazione della pila a Napoleone Bonaparte in Parigi nel 1801.
La tomba è monumento nazionale,
in base al Decreto reale di Vittorio Emanuele III, del 27 febbraio 1925.
su progetto di Melchiorre Nosetti ed inaugurato il 5 marzo 1831.
Ai lati del cancelletto d’ingresso vi sono due statue di Luigi Argenti:
quella di sinistra raffigura la Religione che prega per il suo figlio esemplare,
mentre l’altra rappresenta la Scienza che inconsolabile piange il suo cultore.
All'interno, sulla parete di fondo, si intravede il sarcofago lavorato in marmo dallo scultore Bayer,
cui sovrasta un busto scolpito da Giovan Battista Comolli.
Affiancano il busto due geni alati, uno dei quali è in atto di coronare Volta.
Nel riquadro sovrastante spicca il rilievo raffigurante l’episodio più celebrato della vita di Volta:
quello della presentazione della pila a Napoleone Bonaparte in Parigi nel 1801.
La tomba è monumento nazionale,
in base al Decreto reale di Vittorio Emanuele III, del 27 febbraio 1925.
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