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7 febbraio 2021

{CCCLXVIII} Chiesette a Ponzate



La chiesetta, dedicata alla Beata Vergine Addolorata, risale a tempi molto remoti: carte antiche riportano che "nel 1640 la chiesa di S. Brigida cedeva (alle monache del Monastero di S. Lorenzo) una Cappelletta quasi del tutto ruinata, et senza tetto, onde cessando qualche divozione del popolo si rende quasi inutile, anzi essendovi il crotto serviva a' figlioli per giocare". Fu ricostruita verso la fine del 1700 con il contributo della comunità come riportano i libri delle spese della parrocchia e della fabbriceria.
1884 - Con una delibera dell'allora Comune di Ponzate, la costruzione assunse la funzione di "lazzaretto" del paese per eventuali epidemie. Nel "Grotto" fu attiva dal 1906 al 1917 un'osteria chiamata "Grotto alla Cappelletta", come risulta dalle ricevute di pagamento del dazio comunale. L'edificio fu successivamente usato come abitazione privata (dal 1938), e poi del tutto abbandonato alla fine degli anni cinquanta (1958).
2019 - La Cappelletta è ristrutturata. In occasione della S. Pasqua è stata celebrata una Via Crucis comunitaria presieduta dal Vescovo Mons. Cantoni



La chiesetta fu fatta erigere nel 1885 da Antonio Trombetta (1807 – 1890) figlio di Giovanni Angelo e Caterina Gatti, coniugato con Maria Rosa Luigia Trombetta (1811 - 1884) figlia di Francesco Giuseppe e Maria Casartelli. Famiglia residente in Chiassino. Parroco pro-tempore  Don Barelli Bernardino.
La chiesetta è una semplice costruzione in muratura (a vista) con all’interno un quadro rappresentante la “Sacra Famiglia di Nazareth” alla quale è dedicata. Su una parete è conservata una foto del parroco di allora Don Barelli. Alla morte del sig. Antonio nel 1890 la chiesetta era autorizzata ecclesiasticamente come  oratorio di uso pubblico ma di amministrazione privata della famiglia ‘patrona’ (analogamente all’oratorio di S. Ippolito a Casina). Lo ‘status’ di oratorio, imponeva alcuni obblighi per l’area di servizio e accesso (vedi allegato): La manutenzione e le spese, furono oggetto di corrispondenza con la Curia  di Como. L’edificio, dopo anni di abbandono, negli anni 1990 fu oggetto di importanti lavori di manutenzione da parte dei parrocchiani della frazione di Chiassino.

Informazioni tratte da ricerche storiche a cura di
Ermanno Trombetta di Ponzate (che qui ringrazio)


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