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31 dicembre 2012

{LXVI} Celerina-Schlarigna

É una giornata di tante partenze e nessun arrivo, è la ricerca di una meta futura.
Siamo in cinque...e girovaghiamo.










30 dicembre 2012

{LXV} Lago di Montorfano


Un pomeriggio cinque amici fanno il giro del lago; cinque anatre lo attraversano.





Cinque anatre- di Francesco Guccini

Cinque anatre volano a sud: molto prima del tempo l'inverno è arrivato.
Cinque anatre in volo vedrai contro il sole velato, contro il sole velato...

Nessun rumore sulla taiga, solo un lampo un istante ed un morso crudele:
quattro anatre in volo vedrai ed una preda cadere ed una preda cadere...

Quattro anatre volano a sud: quanto dista la terra che le nutriva,
quanto la terra che le nutrirà e l' inverno già arriva e l' inverno già arriva...

Il giorno sembra non finire mai; bianca fischia ed acceca nel vento la neve:
solo tre anatre in volo vedrai e con un volo ormai greve e con un volo ormai greve...

A cosa pensan nessuno lo saprà: nulla pensan l'inverno e la grande pianura
e a nulla il gelo che il suolo spaccherà con un gridare che dura, con un gridare che dura...

E il branco vola, vola verso sud. Nulla esiste più attorno se non sonno e fame:
solo due anatre in volo vedrai verso il sud che ora appare, verso il sud che ora appare...

Cinque anatre andavano a sud: forse una soltanto vedremo arrivare,
ma quel suo volo certo vuole dire che bisognava volare, che bisognava volare,
che bisognava volare, che bisognava volare...

25 dicembre 2012

{LXIV} AUGURI






In un'umanità sublime e maledetta a bordo di una barca che fa acqua,
con le nostre reti marce vogliamo pescare le stelle.
(Jón Kalman Stefánsson - La tristezza degli angeli)




24 dicembre 2012

{LXIII} San Lucio

Si parte in Svizzera, dalla località Certara in val Colla e si arriva in Italia in Val Cavargna. É la prima ciaspolata dell'inverno 2012/2013. Quasi al passo di S. Lucio incontriamo un attento e curioso cagnolino dal pelo bianco/neve che sembra in attesa di un suo simile ma di color nero, che saltellante in salita troveremo sulla strada del ritorno. Si incontreranno? Faranno amicizia?









12 dicembre 2012

{LXII} M.te Barzaghi(no) e (sì)

E’ la data dal grande fascino e che potremo vedere ripetersi solamente tra un centinaio d’anni. Una data con il numero  triplice e palindromo e il cui momento topico è stato molto breve e precisamente si è verificato il 12 dicembre 2012 alle ore 12, 12 minuti e 12 secondi. In questo attimo ho visto una volpe fuggire nel bosco. Per il resto è un giorno come gli altri, con gioie e dolori, con angosce e preoccupazioni, ma anche con soddisfazioni e gratificazioni, scandito come sempre, dal lento rincorrersi delle lancette sul quadrante del tempo.









Il titolo del post? Qualcuno impegnandosi potrebbe decifralo.


9 dicembre 2012

{LXI} Zoca de l'oli

Il livello del lago e non solo quello, come si sa, è variabile, è sempre in movimento, quindi chi ha una barca (Lippa)-(*) deve preoccuparsi di tenerlo sotto controllo. Durante la regolazione degli ormeggi mi presta la fotocamera e complice una bellissima giornata...trovo tre immagini, per un omaggio ad uno dei più incantevoli angoli del Lago di Como.








4 dicembre 2012

{LX} M.te Piambello

É una mattina di nebbia fitta e strade vuote, tanto da farci pensare, chi ce lo fa fare? Invece, ancora prima di metterci gli scarponi possiamo guardare un bel cielo azzurro. Siamo nel bosco e fino al Sasso Paradiso siamo scortati da uomini con il fucile; stanno effettuando una battuta al cinghiale. Ci salveremo? Arriviamo in cima al M.te Piambello e vediamo quello che c’è da vedere, mangiamo quello che c'è da mangiare e poi un caffè, "Da rügà seù con un cügiàrin  fàa de ciculatt”. Una gita senza infamia e senza lode…come le foto. È come un pareggio, abbiamo mosso la classifica.









1 dicembre 2012

{LIX} Passeggiata Voltiana


Se mai esiste un luogo delle confidenze, questo tratto di strada che si chiama "Passeggiata Voltiana" è il mio. L'ho percorso con qualsiasi tipo di tempo e lui mi ha visto con l'umore del giorno. L'ho camminato  da solo o in compagnia, con occhi umidi e velati, lucidi e luminosi oppure sereni e riposati. Ho incontrato mille volti per mille saluti che fondendosi mi fanno sentire a casa.



Il Castel Baradello visto dalla Passeggiata Voltiana


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