{XXIII} M.te San Primo



Resegone

Monte Rosa

Appennini Piacentini

Alto Lario

Grigne

{XXII} Anello del M.te Muggio

All'alpe Giumello il vento freddo consiglia ad alcuni escursionisti di rinunciare, noi proseguiamo. Vista perpendicolare sul lago di Como, più lontano, quello di Lugano e sullo sfondo il Monte Rosa. Attraversiamo, risparmiati dal vento, un bosco di betulle, risbuchiamo al sole pronti per la salita finale. Un ciclista sta scendendo, due sorrisi illuminano un incontro, siamo in cima; clima perfetto. Solito panino in attesa dell'ormai irrinunciabile caffè, pensiamo a chi ha dato inizio a questa tradizione ed alla sua contagiosa risata. Sventolano consunte bandierine nepalesi al rif. Shambalà, quattro the ed un braulio per conversare con antiche conoscenze. Sono a casa e nel cielo una tonda luna è circondata da sentieri celesti.

{XXI} Anello del M.te Gambarogno

...09:06, partiamo, saliamo, arriviamo ad un bivio, comincia l'anello. Saliamo ancora, siamo in cima, mi offrono un the, mangiamo, mi offrono caffè con cioccolatino, scendiamo, ritorniamo al bivio, si chiude l'anello. Tre strette di mano. Una stretta di mano non vale niente, niente vale una stretta di mano.

      Una vita non vale niente, niente vale una vita. Oriana Fallaci (Un Uomo)

{XX} dedicato a...

Sul sentiero di un ritorno,

il sole alle spalle

dipinge un'ombra sulla pianta,

il tempo di una fotografia ferma il passo.



{XIX} Cima di Olino - Cimone di Margno

L'ultima volta era inverno, tanta neve e moltissima nebbia.

Andata e ritorno con vista sul niente.

Oggi non riesco a fermare lo sguardo,

in ogni direzione uno spettacolo.

Dagli Appennini al Monviso, tutto compreso.

Bellissimo, tornerò...

{XVIII} Canto Alto

Canto Alto: è il nome di una piccola montagna, ne sono affascinato. Un nome che potrebbe essere il titolo di una poesia, un nome che mi sembra di aver sempre portato con me. Nel giorno che la conosco, scopro che è frequentatissima. Improvvisamente avverto il bisogno di allontanarmi da lei per un momento, e allora, nel silenzio, sento...mi ritrovo.

{XVII} rif. Alpe Piazza - bivacco Legui

Vivo ora, qui, con la sensazione che l’universo è straordinario, che niente, mai ci succede per caso e che la vita è una continua scoperta. E io sono particolarmente fortunato perché, ora più che mai, ogni giorno è davvero un altro giro di giostra. Tiziano Terzani (Un altro giro di giostra)

{XVI} sessant'anni

...erano le 18.20 dell'8 novembre 1951, io avevo un anno 102 giorni e 380 minuti.

Parlare di ricordi è impossibile sarà Il tempo che mi farà conoscere questa tragedia, di uomini donne e bambini, trascinati via, improvvisamente, per sempre. Lapidi verdi allineate, tutte uguali, come il destino . Sessant’anni, per sapere, capire e accettare.

Tra le immagini di quei giorni ho scelto questa; mi ha sempre colpito la cruda drammaticità di quello che non c'è, di quanto ci stava attorno, del non visto. Immagine semplice, minimalista e al contempo rivelatrice di una tragedia. La parete interna di una casa, esposta alla violenza di sguardi esterni, due cappotti appesi al muro. Indumenti che avevano tenuto dentro dei corpi, dentro una casa. Abiti vuoti in un'abitazione che non ci sarà più. Ecco abbiamo perso tutto quello che c'era dentro e quel dentro ce lo portiamo in noi con una inquietante attualità.

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{XV} capanna Soveltra

{XIV} Cieli d'Ottobre

OVEST

OVEST

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EST

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SUD